A fine primo tempo c'era la grande tentazione di spegnere la televisione e cominciare ad imbastire i pezzi di critica e analisi: 3-1 al 45' in una partita nata male e proseguita peggio, con un Bologna sbadato dietro, lento e compassato davanti, secondo sulle palle vaganti. Quando poi prendi due gol in dieci minuti, accorci le distanze ma subito dopo commetti nuovamente una ingenuità difensiva, la voglia di mandare a spendere la domenica sale vertiginosamente. Ma poi c'è un fatto, che noi giornalisti dobbiamo lavorare guardando le cose e con un secondo tempo ancora di mezzo non era il caso di assentarsi.
lo spunto
Ho visto cose che voi umani…
Il Bologna vince di nuovo al cardiopalma, stavolta al termine di una partita pazza e piena zeppa di errori: tre punti importanti ma gli aspetti da migliorare sono tanti
Tra me e me penso che Mihajlovic sarà infuriato, che abbia preso a schiaffi la leucemia e i monitor da cui sta guardando lo scempio. Lo immagino rosso e inviperito al telefono con chi di dovere e mi dico 'chissà che nella ripresa non si veda un altro Bologna'. In un certo senso è andata così, anche grazie alla sciagurata espulsione di Dessena che se la fa uno dei nostri...Simulazione in area da ammonito: grazie. Lì la partita cambia e la differenza tecnica che si era vista nei primi dieci minuti, ovviamente quando il match era sullo zero a zero, è emersa con maggior vigore. Sono bastate due azioni decenti dei rossoblù per pareggiare in quattro minuti, oltre alla pessima conclusione di Santander che sarebbe valsa già il 4-3 al 63'. Tuttavia, l'inerzia era girata, la rassegnazione che stava emergendo nel primo tempo ha lasciato spazio alla convinzione che prima o poi i rossoblù l'avrebbero sfangata. Ci è voluto un po', altri venti minuti, ma la tecnica di Palacio ha disegnato l'assist perfetto per il solito Orsolini. E' fatta.
Certo, non dimentico il finale, i tre contropiedi sbagliati, il rischio comunque di prendere il gollonzo della domenica, gli errori ripetuti di Santander sotto porta, il palo di Sansone e l'incespicare vacillante di Skov Olsen. Apro parentesi, alla fine Rocchi lo ammonisce per simulazione che non c'è e al 96' lo ferma lanciato a rete per il 3-5. Va bene lo stesso. Resta comunque la vittoria, importante, che spinge il Bologna in seconda piazza in classifica con 7 punti e che ci ha fatto gioire per come si era messa. Però...certi errori andranno sicuramente migliorati. La difesa è apparsa in affanno con l'assenza di Danilo e l'atteggiamento del primo tempo lascia intendere un certo assestamento sulla presenza o meno di Sinisa a bordo campo. Non voglio lanciarmi in previsioni in vista della Roma al 90' di una partita rimontata e vinta in trasferta, ma è sicuro che in sette giorni certi meccanismi andranno ulteriormente oliati, soprattutto perché da ora in avanti si pareranno di fronte al Bologna squadre più tecniche e qualitative. Ho visto cose che voi umani...ma per oggi va bene così.
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