Calafiori, Karlsson, Zirkzee: riflessioni post Inter. E Sinisa aveva ragione…

Un altro tema tiene banco sotto le Due Torri, soprattutto dopo la sfida contro l'Inter: quando Lucumi tornerà dall'infortunio che lo terrà ai box ancora per qualche settimana, davvero ci si potrà permettere di relegare nuovamente in panchina Calafiori? Se esistono delle gerarchie nel calcio, e se esiste il fatto che queste gerarchie debbano essere rispettate, allora la risposta è sì: il colombiano si riprenderà una maglia da titolare, visto che in estate il Bologna ha anche rifiutato offerte importanti per lui (lo voleva il Napoli come sostituto di Kim) ed è giusto che Motta punti su di lui a meno di clamorosi svarioni individuali del difensore stesso, che ad oggi però non abbiamo ancora visto. D'altra parte, visto il modo in cui Calafiori ha interpretato il ruolo e le garanzie che ha offerto in queste due partite in cui è stato impiegato da difensore centrale al fianco di Beukema, rimane molto complicato pensare di farne a meno. Probabilmente Thiago Motta li alternerà spesso in base al tipo di partita che dovrà affrontare la squadra: parliamo di due difensori centrali forti anche se con caratteristiche differenti, considerando che Calafiori sicuramente gioca meglio d'anticipo e palla nei piedi ha più qualità sia in conduzione che in fase di possesso e circolazione, mentre Lucumi dal canto suo ha una presenza fisica più importante e nei duelli contro attaccanti più possenti può sicuramente far valere la sua stazza (anche se a dirla tutto questo compito può essere assegnato a Beukema viste le sue caratteristiche). Ci sarebbe a dire il vero anche l'opzione Lucumi titolare da centrale e Calafiori titolare da laterale mancino, ma a quel punto sorgerebbe un nuovo "problema" ballottaggio con Kristiansen: il rischio insomma è di non uscirne più, e la soluzione può essere quindi quella di dare spazio a tutti, ovviamente a chi di più e a chi di meno in base alle rotazioni, ma a tutti.