Questo Bologna-Cremonese 1-1, iniziato la mattina con la neve, ricorda molto Bologna-Benevento 1-1, sempre con la neve, con il gol del pareggio di Viola, il pullman gate e la stessa sensazione di aver buttato via una occasione per accendere un campionato diverso. Situazioni contingenti diverse, Mihajlovic a fine ciclo tecnico, Motta all'inizio, ma risultato identico e l'idea di aver pestato una buccia di banana. Il Bologna di Joey Saputo è specialista nelle illusioni e nelle disillusioni: ti dà l'idea che possa decollare - le vittorie prima della sosta, quella in rimonta a Udine - poi puntualmente ti fa tornare sulla terra e nella dura realtà. Che è quella di sempre ed è quella che avrebbe un pelo annoiato. E' un po' come riguardare per la ventesima volta tutte le puntate della Signora in Giallo: le sai tutte a memoria. E allora viene anche da chiedersi a cosa sia servito mettere le riserve a Roma, compresi alcuni giocatori fuori ruolo, per poi pareggiare in casa con la Cremonese (che peraltro il turno lo ha passato). La sensazione è che così non si riuscirà mai a costruire un certo tipo di mentalità, cioè quella che serve per alzare l'asticella, e infatti nel giro di quattro giorni è stato fatto peggio dell'ultima della classe in termini di risultati.
lo spunto
Buccia di banana
Il Bologna getta un'altra occasione per andare nella parte sinistra, il pari con la Cremonese paragonabile a quello con il Benevento