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Il Bologna, abbozzando una formazione, la più accreditata o se preferite, la più credibile, dovrebbe opporsi allo Shakhtar Donetsk, con Skorupski in porta, linea a 4 difensiva con Posch, Beukema, Lucumì e Miranda (ma occhio a Lykogiannis). A centrocampo i maggiori dubbi; Freuler potrebbe essere supportato da Moro, visto che a Como, Italiano lo ha tenuto in panca e nelle prime tre giornate ha sempre giocato titolare ed Aebischer nelle ultime uscite non ha convinto. Orsolini a destra, dopo essere stato presente ieri in conferenza, è quasi una sentenza, Fabbian, Pobega o Urbanski a trequarti campo, Ndoye a sinistra e Castro come terminale offensivo. Posch assieme ad Aebischer, al momento sono i giocatori più sottotono rispetto al campionato scorso. Holm però, non è ancora pronto per giocarsi tutti i 90 minuti; più facile che entri a partita in corso, stessa cosa dicasi per Iling Junior e in parte, anche per Pobega. I 5 cambi a partita in corso, potrebbero far la differenza. Chioso con qualche minuzia: l’arbitro norvegese Saggi, classe 1992, farà il suo esordio in Champions League, proprio come il Bologna e Vincenzo Italiano. Il fischietto norvegese, ha il cartellino piuttosto facile, avendo ammonito 19 giocatori nelle ultime 3 apparizioni in campo europeo, tra preliminari di Champions League, Europa League e Nation League. Ci saranno 180 tifosi ucraini nello spicchio riservato agli ospiti. Previsti circa 30000 spettatori. I cancelli, apriranno alle 16,30. Buona partita e buona Champions League a tutti, probabilmente, sotto la pioggia battente.