Orso ha aggiunto che quest’anno, si riparte da zero, dopo l’ottima stagione scorsa e quella precedente. Peccato, aggiungo, perché invece di ripartire da zero, con un mercato più qualitativo e un pelo meno quantitativo, si poteva e doveva ripartire da dove a fine maggio, ci si era fermati. Una sorta di pit stop, solo per rifiatare e riordinare al meglio le idee, per migliorare o almeno confermare, la qualità dell’ultimo Bologna. La partita di stasera, si annuncia insidiosa, contro questi ucraini piuttosto fisici e con un centrocampo di qualità. In attacco segnano con una certa facilità ma dietro mostrano molte lacune; la difesa è forse il reparto meno organizzato. Italiano, che rispetta l’avversario, anche per le note vicende belliche, che coinvolgono l’intera nazione e in modo particolare proprio il Donbass dove Donetsk ne è proprio il capoluogo, si porta dietro qualche dubbio di formazione. La squadra si è allenata da lunedì senza particolari guai fisici. Tutti disponibili, eccetto Ferguson. Gli altri infortunati, El Azzouzi e Cambiaghi, non sono comunque in lista
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