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Il prossimo step, banale, sarà dare al Bologna la capacità di gestire meglio alcune situazioni. Oggi la manovra è stata a tratti imprecisa e farraginosa, complice anche un campo molto lento, almeno dalle riprese tv, e in generale dietro c'è ancora qualcosa da registrare perché spesso si perdono marcature con troppa facilità. Sono dettagli su cui lavorerà il mister, che ha sottolineato la necessità di non far rientrare gli avversari in partita, mentre i tifosi, che non sono tecnici e vivono la passionalità del momento, possono godersi il terzo successo di fila all'Olimpico, sperando diventi poker tra due settimane quando si farà visita alla Lazio. Sarà una sosta più serena del solito, anche se vissuta con l'incertezza dell'infortunio di Ndoye, uno di quelli che per come è fatto il Bologna dovrebbe essere messo in una teca di vetro. Sembra solo un taglio, spera Italiano. Ma c'è stato un segnale di Karlsson e chissà che non possano esserci due mesi diversi rispetto a quelli che tutti si aspettavano verso la separazione a gennaio. Una sorta di convivenza forzata in un matrimonio finito. Le storie di amore, però, a volte rinascono come fiori dalla cenere e chissà che non possa accadere pure stavolta.