Senza timori di essere smentiti, visti gli undici gol, che significano doppia cifra ufficiale, Arna letale si conferma il miglior giocatore del Bologna per qualità, estro e produzione offensiva. Certo, ogni tanto esagera nelle giocate e nei colpi di tacco, ma restano i dati che parlano di 11 gol e 6 pali, uno score di tutto rispetto considerando le condizioni precarie con cui ha giocato per mesi e considerando il primo anno di ritorno da un campionato meno probante come quello cinese. Sommando tutti gli addendi resta la buona scelta di averlo preso, pur a cifre di ingaggio parametrare verso l'alto. Da lui e da Medel bisognerebbe fondare il Bologna del futuro, per fornire leadership e carisma ad una squadra che ha buone qualità ma continue carenze a livello mentale, soprattutto per ottenere la tanto attesa continuità di gioco e rendimento. La mentalità si costruisce soprattutto nelle partite contro le big, con il Milan c'è stato un primo esempio, ora sotto con la Juve. Sperando che ci pensi ancora Arna...
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