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La grinta di Ceccarelli: “Voglio nove punti nelle prossime tre partite”

“Sono un positivo, guardo bicchiere mezzo pieno”. Esordisce così in conferenza stampa Luca Ceccarelli, in riferimento alla gara dai due volti disputata sabato dal Bologna: “Il primo tempo non è stato...

Redazione TuttoBolognaWeb

“Sono un positivo, guardo bicchiere mezzo pieno”. Esordisce così in conferenza stampa Luca Ceccarelli, in riferimento alla gara dai due volti disputata sabato dal Bologna: “Il primo tempo non è stato all’altezza, anche – spiega – per merito del Frosinone che è venuto qui a giocare a viso aperto. Nel secondo tempo invece – prosegue – abbiamo messo in campo un’altra personalità, e alla fine potevamo pure vincere: dobbiamo ripartire da lì”. Nell’intervallo è scattato qualcosa che ha permesso la metamorfosi: “Sembravamo spenti, il mister ci ha caricato: ha detto di crederci e di fare il nostro gioco. Abbiamo aggredito il Frosinone e creato molto di più”. Maietta, non senza una punta di rimprovero, sostiene che si faccia fatica a capire quale sia il vero Bologna: “Ha ragione. Sabato siamo stati inesistenti per i primi quarantacinque minuti e superiori per gli altri quarantacinque. Dobbiamo imporci sempre e trovare l’equilibrio che può permetterci di reggere nei momenti di difficoltà”. La squadra di Stellone ha punito per due volte i rossoblù su palla inattiva, così come aveva fatto lo Spezia. La valutazione di Ceccarelli, però, è particolare: “Tra le due preferisco prendere gol su palla inattiva piuttosto che su azione, perché sui calci piazzati spesso la situazione è di uno contro uno ed è perciò più facile soffrire. Su azione – osserva – subiamo poco e questo vuol dire che siamo disposti bene”.

I numeri parlano di tre risultati utili consecutivi ma anche di una vittoria nelle ultime sette gare: “In Serie B serve continuità: perdere fare sempre male, mentre anche un solo punto ti dà morale. Ora mancano tre partite alla sosta e non dovremo uscire mai sconfitti”. Anzi, il suo obiettivo dichiarato è proprio l’opposto: “Voglio fare nove punti: il Bologna deve pensare sempre a vincere”. Certo, quello di Avellino è un campo decisamente ostico: “Ma il Bologna deve fare il suo gioco ovunque, non possiamo avere paura: bisogna andare là e fare la partita”. Appena inizierà la sosta si aprirà la finestra di mercato: “I ritocchi li deciderà la società, noi abbiamo dimostrato di essere un gruppo valido e compatto, in grado di giocarsela fino alla fine”.