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Il Bologna resta al buio, brutto ko ad Avellino

Serata amara per il Bologna, che cede al cospetto dell’Avellino dopo aver perso la testa ed essere rimasto in 9 nel giro di cinque minuti. Decide Pozzebon, al primo gol tra i professionisti, che regala il sorpasso ai suoi sul Bologna, ora...

Redazione TuttoBolognaWeb

Serata amara per il Bologna, che cede al cospetto dell'Avellino dopo aver perso la testa ed essere rimasto in 9 nel giro di cinque minuti. Decide Pozzebon, al primo gol tra i professionisti, che regala il sorpasso ai suoi sul Bologna, ora sempre più invischiato nella giungla dei play-off. Si allunga a una vittoria nelle ultime otto gare la striscia poco positiva della squadra di Lopez.

FORMAZIONI – Lopez schiera la formazione tipo, ritrovando Matuzalem nel cuore della mediana con Bessa e Zuculini ai suoi fianchi, mentre Rastelli recupera Frattali tra i pali e si affida in avanti al tandem Castaldo-Arrighini.

PARTITA – Partono subito con grande intensità le due squadre, vogliose di affrontarsi a viso aperto nonostante l’alta posta in palio. Probabilmente il pari tra Lanciano e Carpi ha ingolosito i palati delle due compagini, che vincendo rosicchierebbero punti importanti alle dirette concorrenti. Ne viene fuori una partita veloce e intensa, pur senza troppe occasioni concrete da gol. Al 13’ Cacia reclama il penalty per una evidente trattenuta in area ai suoi danni, ma sono proteste inutili. La prima, vera, occasione invece arriva al 34’: dormita colossale della difesa del Bologna che lascia tutto solo Castaldo, libero di tirare da posizione appena defilata. Coppola però è attento e disinnesca la bomba dell’ariete irpino indirizzata sul primo palo. Qualche minuto prima, brutta notizia per il Bologna che perde Morleo per infortunio al ginocchio. Al posto del capitano entra Masina, il quale prima si fa subito ammonire ma poi è protagonista dell’occasione più ghiotta per i rossoblù: ripartenza quasi perfetta che smarca il terzino di origini tunisine, che a tu per tu con Frattali non angola la conclusione favorendo l’intervento dell’estremo difensore di casa (41’). Non succede più nulla, e dopo un minuto di recupero la prima frazione va in archivio sullo 0-0.

Nella ripresa il Bologna parte forte alla ricerca del vantaggio, impegnando a stretto giro di posta Frattali prima con Acquafresca e poi con Cacia. Ma il portiere irpino, riserva del titolare Gomis e influenzato per tutta la settimana, è bravo a rispondere con due grandi interventi. In mezzo alle due occasioni c’è l’ammonizione di Matuzalem, che si rivelerà decisiva nel corso del match. I ritmi comunque si abbassano, con le due squadre che sembrano pagare gli oltre 50’ giocati a tutto gas. Iniziano allora i primi cambi, con Rastelli che inserisce Pozzebon per Arrighini al minuto 59, momento che segnerà l’esito della battaglia. Nel Bologna entra Casarini per uno spento Bessa, ma nel frattempo in campo succede molto poco, con lo 0-0 che inizia a prendere forma concreta. Almeno fino al 76’, quando il Bologna spegne la luce e resta in dieci: ingenuità pazzesca di Matuzalem, che già ammonito si becca il secondo giallo regalando una punizione sulla trequarti agli avversari. Punizione dalla quale nasce la rete del vantaggio: palla nel mezzo, il neo-entrato Pozzebon è il più lesto di tutti a smarcarsi nell'affollata area e a deviare la palla alle spalle di Coppola, firmando il suo primo gol in B. Il Bologna, come un flipper che subisce ripetute botte e spintoni, va in tilt e addirittura resta in 9 nel giro di cinque minuti: stavolta ad abbandonare il campo è Ceccarelli, che rifila una scarpata in faccia a Soumare che per fortuna non riporta alcun danno. A questo punto, paradossalmente, l’Avellino smarrisce la bussola e il Bologna prova col cuore a riprendere la partita per i capelli: entra anche Improta per l’assalto finale, ma non servirà a nulla. Anzi il Bologna rischia nel recupero di subire il secondo gol su un errore grottesco di Coppola, che impacchetta per Soumare che non scarta il regalo calciando a lato.

Finisce così 1-0 per l’Avellino che risorge, mentre per il Bologna è notte fonda. Contro la Pro Vercelli mancheranno Morleo, Ceccarelli e Matuzalem, e assieme a loro le cause di giustificazione. Perché adesso non si può proprio più sbagliare.