Roma-Bologna, la moviola: Manganiello impreciso sul vantaggio rossoblù

Secondo il noto giornalista Edmondo Pinna ci sono stati tanti errori e imprecisioni nella direzione della partita da parte dell'arbitro Manganiello. La sua è una prestazione non brillante, condizionata sicuramente da un clima complicato come quello dell'Olimpico.

La prima defezione riguarda il vantaggio del Bologna. La rete rossoblù è arrivata sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma quest'ultimo non sarebbe dovuto esistere in quanto l'ultimo tocco è di Beukema. Nel duello aereo tra il difensore olandese e Angelino, l'ultimo a toccare la palla è proprio il giocatore di Italiano. Per il direttore di gara però è calcio d'angolo e da quell'azione nasce il gol del Bologna. Sul gol del 3-1 dei rossoblù, sulla rete di Dallinga, interviene il VAR. L'attaccante olandese segna sulla respinta di Ndicka, ma c'è prima un tocco di mano involontario. C'entra poco la punibilità: è sempre punibile un tocco di mano che nell'immediatezza porta al gol. Manca un secondo giallo a Mancini: già ammonito, ferma Karlsson in maniera fallosa. Manganiello fischia e assegna la punizione, senza punire il difensore giallorosso.