Riccardo Orsolini: il suo talento sta esplodendo?

L’Italia calcistica ha sfornato una quantità di talenti tale che non si possono contare da qui fino ai prossimi sette giorni. Una nazione che si è sempre distinta su questo piano sportivo, anche se non tutti riescono a fare il grande salto. Riccardo Orsolini, calciatore del Bologna dalle doti tecniche importanti, pare, stia finalmente esplodendo ed abbia raggiunto la maturità per provare a spiccare il volo.

Quanto guadagna Orsolini?

Riccardo Orsolini, attualmente è considerato un top all’interno del panorama italiano. Non proprio una sorpresa, tenendo presente la penuria di attaccanti che da un po’ di tempo affligge la stessa Nazionale italiana. Per questo, di recente, il Bologna lo ha praticamente blindato, fornendogli un contratto da quasi 2 milioni di euro a stagione. 1,8 più bonus, per la precisione. Una cifra di elevato spessore per un club come quello emiliano, segno di una fiducia incondizionata nei suoi confronti.

Quando scade il contratto di Orsolini?

Il Bologna non è una squadra che si lascerà scappare Riccardo Orsolini così facilmente. Inevitabilmente qualche interessamento, soprattutto da parte delle big italiane, c’è stato, ma non basta per far vacillare la società.

Tanto è vero che immediato è giunto il rinnovo di contratto, formalizzato ad agosto 2023 e ufficializzato di recente, fino al 30 giugno 2027. Un prolungamento accompagnato, naturalmente, da un lauto aumento sul fronte ingaggio.

Dopo mesi di estenuanti trattative tra il suo procuratore e la società, alla fine la fumata bianca ha prevalso, così come l’attaccamento del calciatore ai colori rossoblù. Le voci estive di mercato non lo hanno assolutamente condizionato, né sul piano fisico né sul piano psicologico.

Quanto vale Orsolini?

Riccardo Orsolini fa gola a tante squadre italiane, ma non solo. Il suo valore di mercato si è alzato in maniera considerevole da quando gli osservatori hanno messo gli occhi su di lui.

Subito ci si accorge del suo enorme potenziale in campo. Basta guardare una partita, se non uno spezzone, ed il gioco è fatto. Un altro gioco ben più ambizioso da fare potrebbe essere questo: se si dovesse e potesse fare una valutazione di mercato su Orsolini, a quanto ammonterebbe?

C’è da dire che il Bologna questa estate ha rifiutato vari interessamenti di altre squadre perché non rispondevano a determinate richieste economiche. La società, durante la sessione di mercato, ha chiesto almeno 15 milioni per aprire quantomeno una trattativa.

Un tempo l’ex ds Walter Sabatini usò questi termini per racchiuderne al meglio il valore: “Vale 70 milioni e non è in vendita”. Parole più che nette ed inequivocabili. Un modo come un altro, come si usa nel mondo del calcio, per togliere il calciatore dal mercato e renderlo centrale all’interno di un progetto tecnico.

I club italiani più importanti, segnatamente la Juve, hanno messo nel mirino Riccardo Orsolini da diversi anni ormai. In ogni sessione di mercato il suo nome viene accostato a qualche grande club.

Proprio la Juve è stata la squadra che ha provato maggiormente a portarlo nelle sue fila, ma, in un senso o nell’altro, non c’è mai stata una concretizzazione naturale della trattativa.

Tuttavia, le prestazioni dell’attaccante in crescita esponenziale sono destinate ad aumentarne il valore di mercato. Motivo per cui, tra gli addetti ai lavori in maniera particolare, serpeggia l’opinione che adesso non bastino 40 milioni di euro per portarlo via dal Bologna.

Quanti gol ha fatto Orsolini l'anno scorso?

Pur non essendo un bomberissimo alla Immobile, tanto per citare un esempio illustre, Riccardo Orsolini mette in mostra una propensione al gol piuttosto innata. Non è un caso se l’anno scorso, da esterno offensivo d’attacco dichiarato, ha raggiunto la doppia cifra di segnature, fermandosi a quota 11 in 32 partite di campionato giocate.

Di fatto, la stagione 2022/2023 è stata la migliore da quando è approdato al Bologna, non solo in termini numerici, ma anche di rendimento. Motivo per cui il nuovo ct Spalletti lo terrà seriamente in considerazione per il futuro.

Da quando gioca in Serie A, eccetto il periodo di apprendistato all’Atalanta, Orsolini ha giocato almeno il 90% delle partite disponibili nella sua squadra. Una percentuale di presenze che lo relega di diritto tra i primi stacanovisti della Serie A. Segno di una tenuta fisica incoraggiante, ma che non è andata mai di pari passo con la totale esplosione del suo smisurato talento.

Al momento, però, queste cifre sono ben distanti dal quotarlo come possibile capocannoniere. Infatti, vuoi per il suo ruolo di esterno, vuoi perché comunque bisogna superare i 20 goal per sperare di essere in cima alla classifica dei bomber, il talento del Bologna non figura tra i ‘giocabili’ per quanto concerne le scommesse su chi farà più goal in serie A.

Piccola curiosità: secondo i bookmarkers, fin dall’inizio della stagione, i favoriti per il titolo di re bomber sono Lautaro Martinez e Victor Osimhen con una quotazione che è 2,50 volte la giocata. Quindi, per chi adotta la strategia del coprire il più possibile, attuando la strategia della roulette 666 anche nel mondo delle scommesse sportive, è rimasto deluso.

Se la roulette 666 mira a coprire più numeri possibili, ‘trasportata’ nel mondo del calcio, vuol dire giocare quanti più calciatori possibili, portando a casa qualcosa. Ma se una persona volesse giocare Martinez, Osimhen e un terzo calciatore, rischia seriamente di andare in perdita se a segnare più goal sono uno tra l’argentino e il nigeriano.

Com'è il rapporto tra Orsolini e Thiago Motta?

Quando un calciatore fa bene in una determinata squadra nella maggior parte dei casi la guida tecnica contribuisce in maniera determinante sotto questo profilo. A Bologna Thiago Motta sta compiendo un lavoro di grande spessore sul piano tecnico e umano.

Ecco spiegato il bel rapporto costruito con i suoi giocatori, nello specifico con Riccardo Orsolini. Più volte l’allenatore brasiliano ne ha ammirato non solo il contributo in zona gol, ma anche per quanto riguarda l’aiuto e la dedizione verso i suoi compagni di squadra.

Se ne apprezza l’altruismo e la generosità, una delle qualità che rende Orsolini un giocatore piuttosto duttile in questo senso. Il rinnovo di contratto ultimato poco tempo fa è soltanto la punta dell’iceberg di un rapporto consolidato con squadra e società, a dimostrazione che tutti lì a Bologna puntano in maniera netta e perentoria su di lui. Il perno centrale di un progetto che si vuole fare sempre più grande.

Da quando il compianto Sinisa Mihajlovic ha lasciato il gruppo, a cui l’esterno dedicò un toccante post su Instagram, è come se l’approdo di Thiago Motta abbia responsabilizzato ulteriormente i ragazzi rossoblù. Una carica di autostima e consapevolezza nei propri mezzi arrivata fino a Riccardo Orsolini.

Motta e la crescita contemporanea di Orsolini sono due fattori che vanno di pari passo e si sono incontrati nel corso delle carriere. Ma non è finita qua. La storia è destinata a proseguire oltremodo.

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