Avvio di gara che si mantiene sui binari del perfetto equilibrio dove le contendenti rispondono colpo su colpo. I primi 5' di gioco sono caratterizzati da difese piuttosto solide (al limite del fallo) e attacchi che fanno fatica ad esplodere i propri cavalli. Le triple di Milano fanno però la differenza e permettono agli uomini di Messina di scavare il primo solco (quasi a fil di sirena) grazie anche ad un gioco da tre punti trovato dall'intramontabile Hines (12-17). Il secondo periodo sia apre con una persa di Bologna e una tripla di Hall (12-20) che fa chiamare minuto a coach Banchi. Bologna non esce bene dal minuto di sospensione e contnua a sparacchiare dalla lunga distanza. Milano in questa situazione ci sguazza alla grande e pare in pieno controllo della gara e con Hall e Melli raggiunge il +12 (12-24) a 6'19'' dalla prima sirena lunga. Altro timeout chiamato da Banchi e altre spadellate da parte dei bianconeri. Bologna sembra non trovare più il bandolo della matassa smarrendo totalmente la strada che porta a canestro. Dopo 9' senza segnare Mickey trova un libero che spezza l'incantesimo (13-24). Ancora Mickey da sotto (15-26). Milano continua nel suo monologo e la Virtus pare non avere armi per difendersi. La svolta arriva grazie ad una bomba che porta la firma di capitan Belinelli. Pajola recupera un pallone che ha il valore dell'oro e che permette a Mickey di segnare. Messina infuriato chiama minuto (22-28). Una bomba di Shengelia fa esplodere la Segafredo Arena (25-28). Mickey (fattore assoluto) ancora da sotto per il -1 (27-28). Shields la imbuca con il fallo (27-31). Polonara segna due punti dalla lunetta. A 2'' dall'intervallo Polonara trova due punti con fallo. Il primo tempo si chiude con la Virtus avanti 32-31
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