Vetrina Bologna: dall’Emilia rossoblù si sfornano talenti, il più richiesto ora è Ndoye

La permanenza a Bologna è difficile, ma non impossibile. A gennaio aveva scelto di rimanere per concludere la stagione, in una notte di maggio Ndoye è entrato nella storia rossoblù. Suo il gol decisivo nella vittoria dell'Olimpico sul Milan che ha riportato a Bologna la Coppa Italia dopo 51 anni. Ndoye nel mercato invernale aveva detto "no" al Napoli perché sentiva di voler concludere la stagione con Italiano e i compagni; la sua scelta ha fatto gioire una città intera. Chissà se Dan vorrà continuare a graffiare con indosso il rossoblù. Ha un contratto valido fino al 2027, e il prossimo anno proprio grazie alla sua rete giocherebbe l'Europa League da protagonista con il Bologna. Ndoye sotto le Due Torri sta bene, lo certificano anche i numeri: 9 gol e 6 assist in stagione tra tutte le competizioni, oltre a infiniti strappi e tanta qualità. Con Italiano ha imparato ad essere decisivo, chissà che non vogliano restare entrambi a Bologna.