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Da quel momento in poi inizia però il calo di Barrow. A partire dalla stagione successiva, nonostante fosse ancora sotto la gestione di Sinisa Mihajlovic, non riesce più a dare continuità alle sue prestazioni e il suo rendimento scende visivamente. Lo scorso anno, con Thiago Motta in panchina, viene praticamente escluso dal progetto e a fine stagione decide di lasciare Bologna. "La società ha capito il mio malessere nel continuare la mia avventura al Bologna, in particolare con questo allenatore". I rossoblù lo cedono alla cifra di 8 milioni a titolo definitivo in Arabia Saudita dove ha iniziato una nuova vita nella Saudi Pro League con l'Al-Taawoun. In 10 partite ha già collezionato 6 gol, alle spalle di Mitrovic, Benzema e Cristiano Ronaldo. Per tutto il popolo bolognese, Barrow rimane un grande "what if". Il potenziale per diventare un grande attaccante ha dimostrato di avercelo, ma purtroppo - sia con l'Atalanta che nell'avventura con il Bologna - non ha mai dato continuità. Sembrava un vero e proprio predestinato, ma, nonostante si stia rivitalizzando in Arabia, si può dire che ha deluso le aspettative comuni.