Moro, che succede? Da certezza a panchinaro: il croato non è più prima scelta

Arrivato al Bologna il 29 agosto 2022, nella scorsa stagione il calciatore croato è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nella rosa rossoblù, tanto da convincere la società a riscattarlo, un anno dopo, per circa 2,5 milioni di euro.

Ma se la prima stagione ha visto un minutaggio elevato (28 presenze, per un totale di 1.399 minuti tra campionato e Coppa Italia), non si può dire lo stesso per quella corrente, nella quale il croato ha collezionato appena 713 minuti giocati e nelle ultime partite sembra essere stato abbondantemente scavalcato nelle gerarchie di Thiago Motta. Moro, infatti, non viene chiamato in causa dalla sfida contro l'Inter del 9 marzo, match nel quale ha giocato appena 21 minuti, e, prima di quella, l'ultima partita giocata dal numero 6 risale addirittura all'11 febbraio, nel 4-0 contro il Lecce. Il fatto che il centrocampista croato non sia più una delle prime scelte di Motta lo si evince anche dal fatto che sia stato schierato titolare solo il 29% dei minuti disponibili, e la percentuale scende addirittura al 26% se si tiene conto dei minuti totali giocati in stagione. Numeri chiaramente diversi rispetto alla scorsa annata, soprattutto se si considera che nella passata stagione dalla 18^ partita in poi Nikola è stato utilizzato sempre. Lo score realizzativo della stagione corrente (2, uno in campionato e uno in Coppa Italia) è migliore rispetto all'annata scorsa (uno solo, in campionato), ma l'esperienza di Freuler, l'esplosione di Fabbian, oltre che la garanzia Ferguson e l'equilibratore Aebischer, sembrano aver sbarrato la strada al centrocampista croato, che ora non è più uno dei giocatori intoccabili di questa squadra.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Bologna senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Tuttobolognaweb per scoprire tutte le news di giornata sui rossoblu in campionato.