Le statistiche a confronto tra il Bologna e la Fiorentina di Italiano

DI LORENZO CELENZA

Che il Bologna stia attraversando una fase di crescita è facilmente visibile. Italiano con il tempo sta conquistando la piazza, con il suo modo di fare e di vedere calcio in maniera molto passionale.

Non a caso, la corsa verso la curva Andrea Costa dopo il finale di Bologna-Lecce, per andare a caricare tutto il popolo bolognese è stata una immagine simbolo. Ebbene si, i rossoblù hanno finalmente un'identità in mezzo al campo e - nonostante le difficoltà iniziali - il Bologna ha la media punti uguale a quella della passata stagione sotto la guida tecnica di Thiago Motta: 18 punti in 11 partite e una da recuperare in casa contro il Milan. La differenza, rispetto allo scorso anno, è una media gol fatti e subiti maggiore. Difatti, sono 15 i gol realizzati e 13 quelli subiti in questa stagione, contro i 12 fatti e gli 8 subiti nella passata. Con Italiano in panchina, la squadra non ha paura di attaccare e indubbiamente è più esposta ai pericoli in ripartenza. I numeri di questo avvio di campionato sono simili a quelli avuti dalla Fiorentina sotto la guida tecnica di Italiano nelle precedenti annate. Dopo 11 giornate infatti, la Viola aveva 18 gol fatti e 15 subiti. La fase difensiva è il reparto da sistemare. Con la cessione di Calafiori, i rossoblù hanno virato su Casale, non aggiungendo alla rosa un nome importante. Beukema e Lucumi sono costretti agli straordinari, sperando nel rientro a breve di Erlic.