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La Virtus batte Ratiopharm Ulm 92 a 91

Vittoria sudatissima per gli uomini di Sasha Djordjevic

Redazione TuttoBolognaWeb

La serata si è aperta con lo striscione dedicato al Civ da parte della curva virtussina. Striscione che recitava una celebre frase di Gianfranco all’indomani della prima Eurolega vinta dalla Virtus a Barcellona nel 98: “In alto stat Virtus....in ALTISSIMO...Ciao Civ!”.

LA GARA:

Se qualcuno si aspettava una passeggiata di salute per le Vu nere, si sbagliava di grosso. Ulm, nonostante l’ultimo posto in classifica nel girone di Eurocup si è dimostrata per lunghi tratti un rebus molto difficile da decifrare per gli uomini di Djordjevic.

I tedeschi (come parecchie squadre affrontate dalla Virtus al PalaDozza quest’anno) hanno tirato sin da subito molto bene da tre punti. Percentuali alte (4 su 8 nel primo quarto) che hanno, per un paio di occasioni, trascinato la Virtus fino a -10. Il primo quarto si è chiuso sul punteggio di 18 a 26 per Ulm.

Nel secondo quarto gli uomini di Lakovic hanno sempre restituito al mittente ogni tentativo di recupero da parte delle Vu Nere. Il solito Teodosic, autore di 11 punti in 13 minuti di utilizzo, ha provato a mantenere i suoi in linea di galleggiamento, andando a riposo sul - 8 (42-50).

L’inizio del terzo quarto è travolgente da parte dei bianconeri: un parziale di 10 a 2 firmato Gaines e Gamble riporta la Virtus in parità (52-52). Sembrerebbe l’inizio della riscossa bianconera, invece i tedeschi trovano un micidiale contro parziale di 7-0 che trascinano la Virtus ad un nuovo -7 (52-59). Due liberi di Pajola, cinque punti consecutivi di Hunter trovano di nuovo la parità per la Segafredo (59-59). Si vive di fiammate da ambo le parti: 5 a 0 Ulm e ancora -5 Virtus. Due liberi conquistati con forza da BaldiRossi fanno terminare il quarto sul 61 a 64 per i tedeschi.

Grazie a tre bombe nei primi quattro minuti dell’ultimo quarto, Ulm scappa di nuovo via fino al +10. A cinque minuti dalla fine la gara si complica terribilmente per gli uomini di Djordjevic, ma un parziale pazzesco di 12 a 2 riporta, a tre minuti dal gong, le Vu Nere in parità (79-79). L’ultimo minuto è un vero e proprio bombardamento: tre triple della Virtus (due Markovic, una Weems), giochi da due e tre punti da parte di Ulm, e le Vu Nere si ritrovano a +1 a tre secondi dalla fine. Ulm sbaglia il tiro della disperazione e la Virtus vince 92 a 91 mantenendosi prima nel girone assieme a Patrasso.