Carlino – Bologna a caccia dei gol per l’Europa: ora tocca agli esterni

Il ritorno a secco dal Franchi non permette a Motta e ai suoi di dormire sogni tranquilli in questa sosta nazionale.

Una caduta che porta con sé anche la perdita di alcuni punti di vantaggio utili in classifica dopo 12 giornate di campionato, cioè a quasi un terzo del totale. Fino ad adesso 18 sono i punti conquistati dal Bologna, ottenuti anche due anni fa con Mihajlovic, che poi smarrì la strada nella seconda parte della stagione. Delle cifre che non viaggiano comunque a favore dell'allenatore e della squadra: la media di 1,5 punti a partita non basterebbe per acquistare un ticket verso l'Europa. Questo lo sanno tutti a Casteldebole e, a prescindere da qualificazione per le Coppe o meno, ognuno sa il potenziale di questo team e di ogni giocatore che ne fa parte. Da Zirkzee a Calafiori, da Ferguson a Freuler, si sta viaggiando bene sulla cresta dell'onda e ciascuno sta trovando il suo equilibro e il suo posto in questo ingranaggio.

Per quanto riguarda i gol, 13 all'attivo - gli stessi di Monza, Lazio, Genoa e Lecce - il Bologna si posiziona al decimo posto in campionato. Delle cifre sicuramente non all'altezza delle prestazioni della difesa e molto a rischio, considerando che 8 gol sono solo di Zirkzee e Orsolini, 4 a testa. La macchina felsinea deve quindi sbloccare i suoi colpi verso la rete degli esterni, in particolare Ndoye, Saelemaekers e Karlsson (ora infortunato).

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