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'Uno svedese “caldissimo”, con colpi da sudamericano, giocate che sembrano nate per strada, tiri imbevuti di effetto e un’estate passata ad essere accostato (anche) alla Lazio' scrive Matteo Dalla Vite su Gazzetta dello Sport in un'analisi dedicata a Jesper Karlsson, il numero dieci del Bologna.
Motta aspetta la sua detonazione per volare. Servono i gol, servono le giocate di qualità negli ultimi metri e come dice il tecnico 'serve cambiare il chip in testa per diventare più incisivi'. Motta chiede i gol dei suoi attaccanti, soprattutto degli esterni per sfruttare il grande lavoro di Zirkzee, lodato anche ieri in conferenza stampa dal tecnico. Serve cattiveria sotto porta, se proprio si volesse tradurre. Un Bologna che gioca bene ha dunque bisogno di finalizzare e il dato di soli tre gol segnati dimostra quanto ancora ci sia da migliorare, e allora Motta spera che anche Karlsson indossi un chip diverso perché che sappia fare gol è dimostrato da tanti all'anni all'Az. Si spera in una dimostrazione già domani sera contro il Napoli e con i 25mila del Dall'Ara sugli spalti. 'Sa far gol, Jesper. E’ un dato di fatto. Ma ora serve mostrarlo in Italia', chiosa Dalla Vite.
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