Gazzetta – Bologna, l’attacco è un gioco da ragazzi

Segnano solo i giovani nel Bologna di Italiano, scrive Gazzetta dello Sport.

L'attacco è un gioco da ragazzi, nel senso che segnano i millenials, già andati in gol cinque volte. Castro, classe 2004, ha segnato contro Como e Monza, poi ci hanno aggiunto preziose marcature Giovanni Fabbian, classe 2003, contro l'Empoli, Kacper Urbanski, classe 2004 contro il Monza, e Samuel Iling Junior, classe 2003 a Como. Il capofila è ovviamente Santiago Castro, che sta sbocciando come una gemma e in patria lo considerano il nuovo Lautaro Martinez. Esulta ringraziando Dio, indicando il tatuaggio dedicato al fratellino Ramiro e con la Dybala mask e in lui si possono notare la cattiveria di Tevez e la potenza di Crespo: un mix tutto argentino. Per ora, la differenza tra lui e Dallinga, acquisto principe costato 15 milioni, sta tutta nel tempo trascorso in Italia, ovvero quei sei mesi di ambientamento che a Castro sono serviti tanto. Gli altri sono giovani su cui il Bologna punta tanto, partendo da Urbanski, un po' il nuovo Bonaventura di Italiano, passando per Fabbian, l'incursore su cui l'Inter ha una ricompra, concludendo con Iling, la freccia che ha salvato tutti a Como.