Ferguson vuole riprendersi il Bologna. Pronto un posto da titolare a Lisbona

DI LORENZO CELENZA

E' il minuto 82' di Bologna-Lecce, il risultato è ancora in stallo sullo 0-0. Italiano prepara il cambio e lo speaker annuncia la sostituzione: dentro Lewis Ferguson al posto di Remo Freuler. Allo stadio Dall'Ara sono tutti in piedi ad applaudire il ritorno in campo del loro capitano, del leader dello spogliatoio, colui che lo scorso anno ha avuto la responsabilità di tenere la fascia sul braccio e guidare i rossoblù al ritorno in Champions League. Sono passati 203 giorni dall'ultima volta che lo scozzese ha messo piede in campo, ma ci sono cose che non si dimenticano mai. Ferguson alza lo sguardo e prova a pescare la sovrapposizione di Ndoye dietro il difensore; la palla finisce sui piedi di Miranda che trova Orsolini che segna di testa e il Bologna si aggiudica la vittoria. Da quel momento in poi, il trequartista ha avuto poco spazio: titolare con il Monza e il Lille e uno spezzone di gara con il Monaco.