Corriere di Bologna – Che prove atletiche dei rossoblù! Ferguson un maratoneta

Dietro ad ogni buona prestazione c'è un grande carico di lavoro. Dietro ad ogni grande azione c'è altrettanta fatica. Lavoro e fatica, impegno e costanza: parole chiave nel linguaggio mottiano.

Ogni partita ben giocata e ogni risultato portato a casa provengono, prima di tutto, dall'eccellente condizione fisica di questi ragazzi. In allenamento si lavora quotidianamente su forza, velocità ed intensità, per poi portare queste caratteristiche, con il giusto equilibrio, in campo. Ciascun chilometro percorso è il risultato di tutto questo. I numeri registrati dal Corriere di Bologna non dicono meno: i rossoblù corrono in media 112,9 km a partita e sono così secondi in tutta la Serie A dietro solo alla Lazio (115,2 km).

Numeri che nemmeno la sosta nazionale è riuscita ad intaccare, anzi contro i granata è stato proprio il piano atletico a fare la differenza: lunedì sera il Bologna ha chiuso il match a 113,8 km percorsi, 7,5 in più del Torino, fermo a 106,3. Delle cifre enormi. Per capirci, è come se ogni giocatore di movimento rossoblù avesse corso 750 metri in più di ogni giocatore del Toro. A pesare è stata probabilmente anche la media età: dai 23,1 della giovane squadra felsinea ai 27,5 di quella di Juric. Tra i giocatori che corrono maggiormente spicca sicuramente il ventiquattrenne Ferguson, che in quest'ultima gara ha corso più di 12 km ed è in generale primo in Serie A con 12,3 km a partita. Di bene in meglio. Ora non resta che continuare su questa strada.

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