Corriere dello Sport – Bologna inarrestabile: l’esperienza come guida da seguire

Questo Bologna non è sicuramente privo di giovani ragazzi sempre pronti a trainarlo in ogni partita: dal ventiquattrenne Ferguson, al ventiduenne Zirkzee o al ventunenne Calafiori. Ma necessita anche di personalità che sappiano guidare la squadra e che sappiano prendere decisioni importanti in momenti difficili.

Primo tra tutti Lukasz Skorupski, un veterano in campo dall'inizio alla fine in tutte le partite stagionali, ad eccezione della gara di Coppa Italia contro il Verona. Il portiere polacco sta probabilmente vivendo la sua stagione migliore sotto alle Due Torri, non lasciando nemmeno uno spiraglio tra i due pali e vantando così la migliore percentuale di parate (78,4%).

Abbiamo poi Remo Freuler, uno degli acquisti estivi, ma già conosciuto dai tifosi bolognesi per i suoi trascorsi nei ranghi atalantini. Lo svizzero non ha mai lasciato il campo, se non contro il Monza, poiché Motta vuole sfruttare al meglio le sue qualità in fase di possesso e le sue ottime letture in fase difensiva. Dopo di lui Charalampos Lykogiannis, una vera sorpresa di questa stagione, dal possibile addio alla presenza costante ed essenziale, interrotta solo dal suo infortunio contro il Cagliari. Ultimo ma non per importanza, Lollo De Silvestri, ormai una bandiera del Bologna, che ad ogni chiamata di Motta mette in scena una meravigliosa prestazione, sottolinea il Cor Sport. Continua a far incendiare la sua fascia destra ed è anche riuscito a far gonfiare la rete contro il Frosinone con un indimenticabile gol di testa.

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