Cor Sport – Thiago e il sofferto addio all’Inter

L ’Inter è un pezzo di cuore, oggi come allora, perché dentro questa sua scorza di durezza è nascosto un uomo che non ha dimenticato quella che fu un’esperienza meravigliosa, scrive Claudio Beneforti sul Corriere dello Sport Stadio.

Fu un addio difficile quello di Thiago all'Inter, con cui giocò due anni e mezzo e vinse il Triplete del 2010. Motta riteneva concluso il suo ciclo e all'interno dello spogliatoio iniziavano ad emergere le prime crepe, con un rapporto difficile con un compagno di squadra e soprattutto con Marco Branca, allora diggì nerazzurro. Arrivò nel 2009 dal Genoa e in quella stagione 2012 spinse per andarsene a gennaio e non giugno. Il presidente Moratti lo accontentò e Thiago andò a Parigi dove il tecnico Ancelotti lo voleva fortemente. A rimetterci fu Claudio Ranieri, l'allenatore dell'Inter: "Partimmo bene bene, le cose cambiarono quando Thiago Motta scelse di andare al Psg. Eravamo d’accordo che se ne sarebbe andato a fine stagione ma poi lui fece pressioni sul presidente, che decise di accontentarlo. Senza Thiago saltarono gli equilibri in campo", ha detto recentemente Ranieri. Il tecnico venne poi esonerato per far posto ad Andrea Stramaccioni, l'allenatore della primavera.

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