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Con le giornate che passano e si allungano e l'estate che si avvicina, anche i rumors di mercato si fanno sempre più sentire. Un fattore che, ad alcuni, potrebbe creare distrazione o distogliere dagli obiettivi presenti. Non è questo il caso di Ferguson. Il perno del centrocampo bolognese, nonché capitano rossoblù, racconta ai microfoni di Sky di essere abituato a veder il suo nome associato a diverse società. Infatti, fin dall'Aberdeen, Lewis ha compreso come, essere collegato a differenti squadre, sarebbe diventata una quotidianità. Una condizione che non ci sorprende in un ragazzo di 24 anni così dedito al lavoro e alla disciplina, sempre attento al prossimo obiettivo.
Ora però lo scozzese, come ci svela il Corriere dello Sport, resta ben ancorato al presente, concentrando tutte le energie per questo suo Bologna, che sta regalando una magia dopo l'altra. Nonostante poi la giovane età (classe '99), a Casteldebole è diventato un esempio per i compagni e motivo d'orgoglio per il proprio allenatore. Thiago infatti, seppur la paura di metterlo troppo in mostra fosse presente, non ha esitato contro l'Empoli (1° ottobre) a nominarlo capitano. Una fascia che Lewis sta dimostrando di saper ben indossare con gratitudine e grande mentalità da leader. 'Il mio futuro? Penso alla prossima partita e non metto energie altrove', il mantra di Lewis.
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