Approfondimento su Stefan Posch dalle colonne del Corriere dello Sport Stadio.


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Cor Sport – Ecco Posch l’Harry Potter che in difesa si trasforma
'Quella cicatrice a forma di triangolo che ha in testa dopo essere stato «ricucito con 10 punti di sutura in seguito ad una lacerazione subita diversi mesi fa» lo assimila ad «Harry Potter». Posch è stato ribattezzato così dal suo compagno di nazionale e del Bologna Marko Arnautovic' scrive Dario Cervellati.
C'è tanto del lavoro di Thiago Motta sulla crescita di questo difensore classe 1997, capace di adattarsi a ogni evenienza. Dopo le frasi sconvenienti di Mihajlovic di inizio anno 'non lo conosco', il centrale è stato dirottato in fascia a destra, per far ricoprire il ruolo di terzino bloccato che lo ha lanciato definitivamente: "In Italia sono migliorato in termini di posizione. Sono più coinvolto in attacco: adesso quando ho il pallone tra i piedi mi sento più tranquillo, più calmo". Posch titolare anche in nazionale con l'Austria contro l'Italia e Bologna, a detta sua, è stato un passo avanti: "Nel complesso - racconta - penso di aver fatto un passo avanti venendo al Bologna. Volevo un nuovo ambiente dove poter fare esperienza e finora è stato bello per me. Gioco sempre, ho segnato il mio primo gol e servito il mio primo assist".
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