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'Hanno confezionato un Bologna extralarge, esagerato. A misura di Thiago Motta. Voleva i giovani, i fuoriclasse, gli esperti. E ovviamente i cambi' scrive Giorgio Burreddu su Stadio.
Oggi il Bologna ha il famoso doppio cambio per ruolo, per posizione. Il Cor Sport disegna la formazione titolare con Skorupski, Posch, Beukema, Lucumi e Kristiansen dietro, poi Ferguson, Freuler e Aebischer in mezzo, mentre davanti Ndoye, Zirkzee e Saelemaekers. Ma dietro questi titolari c'è un'altra squadra, comunque competitiva. De Silvestri è il vice Posch a destra, Calafiori e Lykogiannis i possibili sostituti di Kristiansen, in mezzo Calafiori può fare anche il centrale e poi c'è Bonifazi in attesa del rientro di Soumaoro. A centrocampo, invece, ci sono quattro alternative, corrispondono ai nomi di Moro, El Azzouzi, Fabbian e Urbanski. E davanti? Il capocannoniere della scorsa stagione, Orsolini, parte riserva, con Karlsson e Van Hooijdonk alternative di Saelemaekers e Zirkzee. Ci sono due squadre, stavolta per davvero. Abbondanza.
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