Cor Bo – Bologna il vero salto è battere una big

Tra Serie A e Champions zero successi contro le big. Colpa dei gol presi nell'ultima mezzora. Ora Benfica e Fiorentina per svoltare, scrive il Corriere di Bologna.

Benfica e Fiorentina in quattro giorni, come un esame di maturità per un gruppo che sta crescendo molto, come dimostrato nella partita di sabato contro la Juve a Torino. La prima quella di domani, per tenere vive le speranze, ormai tramutate in sogni per un possibile accesso ai playoffs. La seconda, quella di domenica, per poter tenere il passo delle prime 5-6 in campionato. La prima impresa stagionale il Bologna l'ha sfiorata allo Stadium, dove ha giocato un'ora quasi alla perfezione, andando avanti 0-2, per poi vanificare tutto nell'ultima mezzora, facendosi riprendere in extremis da un gran tiro di Mbangula. Purtroppo sono già troppe le volte in cui i rossoblù buttano una grande ora di gioco contro una big. Il dato è inquietante: in 9 gare, 1 gol segnato dopo il 60' (quello di Lucumi contro il Lille al 63') e ne ha subiti ben 12. Una caratteristica che la squadra di Italiano deve cambiare in fretta se vuole fare un campionato occupando le prime 6 posizioni. Nella sfida di Torino, anche i cambi sono stati determinanti: in negativo. C'è bisogno di capire che le imprese non si fanno in dieci o undici, ma in quindici o sedici. Per questo è importante che diverse seconde linee alzino il loro livello e dimostrino al tecnico di essere affidabili. Che sia per 15 o 90 minuti. Quando l'asticella si alza, questo è necessario che avvenga, altrimenti si rischierà sempre il crollo nel finale.