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Come ci sottolinea Il Resto del Carlino, in soli sei giorni il Bologna dovrà affrontare due partite tanto complicate quanto essenzialmente importanti per il suo futuro e per dimostrare ancora fino a dove può arrivare. Domenica 3 marzo ci sarà, infatti, l'esodo a Bergamo, dove i rossoblù dovranno andare a sfidare l'Atalanta. Due squadra che non possono permettersi errori e scivoloni, non ora. Nella giornata successiva, sabato 9, ecco che a Bologna arriveranno i nerazzurri. Dopo ciò, Motta, che ha sempre pensato al presente, senza mai allungare l'occhio al futuro, farà la sua conta dei punti e potrebbe finalmente prendere una decisione. Se essa porterà pace o meno negli animi bolognesi sarà tutto da vedere.
Intanto, dal punto di vista umano, il legame e la vicinanza di Thiago con i suoi ragazzi e la sua tifoseria sta accrescendosi sempre più. Venerdì sera, tra i fumogeni dell'Andrea Costa, è comparso lo striscione "Thiago sotto la curva", accompagnato dal coro dell'intero stadio "Motta portaci in Europa". L'affetto c'è e forse il cuore duro del tecnico si sta un po' sciogliendo, anche se il suo lato pragmatico resta fermo nel guidarlo in ogni decisione. Non resta che andare avanti così, con lavoro, impegno e costanza. Tutti fattori, come dice Gian Piero Gasperini, che ripagano: "Il Bologna si merita tutta la classifica che ha".
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