Carlino: terzo posto, Champions e Coppa Italia, questo Bologna può prendersi tutto

Il ko dell'Atalanta al Franchi infiamma il campionato. Se fino a poche giornate fa l'accesso alla coppa dalle grandi orecchie sembrava a corsia unica ora le strade sono due.

Il terzo posto occupato dalla Dea conta solo due lunghezze dal Bologna, tre dalla Juventus e una manciata di punti da Fiorentina e Roma. Tutte le contendenti per la Champions League hanno vinto in questa giornata, ad esclusione del Milan, che sembra costretto a salutare il treno per l'Europa dei grandi. In attesa di vedere cosa farà la Lazio stasera con il Torino le porte per la Champions diventano due. Questo Bologna "no limits" ha però anche un altro appuntamento con la storia, che potrebbe comunque essere una via d'accesso all'Europa League. Domani a Empoli, dopo ventisei anni, i rossoblù si rivestiranno da semifinale di Coppa Italia; l'ultimo Bologna in quelle vesti fu quello di Signori e Mazzone (1998-99). In pochi quest'estate potevano credere che lo stesso abito l'avrebbero indossato Italiano e Orsolini: bravo Vincenzo - coraggio, personalità e idee vincenti. Nessun traguardo è precluso. Lo sanno bene i mille tifosi che ieri sono andati ad abbracciare la squadra a Casteldebole. In campionato i rossoblù contano ora 56 punti, la proiezione Champions è di 68: occorre fare almeno 12 punti in 8 giornate. Il calendario resta da brividi, ma i big match e il doppio confronto con l'Empoli - atteso da un quarto di secolo - portano ulteriore carica a Bologna e tifosi.