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L'intervista volge al termine parlando dei tifosi rossoblù e del futuro della squadra emiliana:
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L'intervista volge al termine parlando dei tifosi rossoblù e del futuro della squadra emiliana:
"Allo stadio dall'Ara si coglie un aria un po' magica non c'è dubbio. Ma credo che anche il pubblico vada allenato ai valori della bellezza, dell'impegno, dell'educazione; sono le travi importanti per costruire una società prima ancora che un club calcistico. Il modello italiano, esportato per troppo tempo, era intriso di furbizia, di difesa e contropiede, di personalismi invece che di gruppo. Il Bologna è tra le società che sta provando a ribaltare questo vecchio schema. Il Bologna riuscirà a mantenere questo livello? Tutto l'ambiente, che ora è galvanizzato, deve abituarsi all'idea di una crescita graduale. Inutile chiedere l'impossibile o cullare aspirazioni troppo alte. Il lavoro ben fatto e le logiche di un gruppo forte prima o poi portano il risultato, ne sono certo".