L'intervista prosegue parlando del lavoro di Italiano e dell'ammirazione di Sacchi verso l'allenatore rossoblù:
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Carlino – Sacchi: “Bologna si merita tanto. Italiano lo ammiro da quando era a Trapani”
"Devo ammettere che ho sempre ammirato le qualità del suo predecessore, Thiago Motta. Mi sono stupito che non abbia deciso di rimanere ancora a Bologna. Italiano ha fatto un grande lavoro, ha creato un bel gruppo e ha confermato di essere uno dei migliori allenatori italiani. Italiano un "giochista"? Certo che si. Le racconto un episodio che avvalora la mia stima per Vincenzo. Molti anni fa mi feci spedire delle bobine con le partite del suo Trapani che dominava la C. Giocava un calcio intenso e spettacolare che toglieva il respiro agli avversari. Vincenzo ha iniziato il suo lavoro a Bologna con una perla, la Coppa Italia, e su questa base può procedere per rendere il Bologna più solido e più forte con un gruppo che conosce già le sue convinzioni e le strategie. La continuità in panchina paga sempre".
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