Carlino – Bologna, una sosta per poter ricominciare: nel mirino mercato, infortuni e poca condizione

'Certi sfoghi in sala stampa rubano l’occhio più di 270 minuti senza un gol su azione' scrive Massimo Vitali sul Resto del Carlino.

Vincenzo Italiano alza i toni dopo il pareggio contro l'Empoli, sottolineando un aspetto chiaro: 'non c'è più Zirkzee, non c'è più Calafiori e non c'è più il vecchio allenatore'. Insomma, resettiamo e ripartiamo da zero. Bagno di realismo, anche perché, sottolinea il Carlino 'la transizione da un calcio all’altro fin qui ha prodotto una perniciosa sovrapposizione di idee nella testa dei ‘reduci’. C'è confusione, nelle teste c'è ancora Motta e non del tutto Italiano. Chiaro, di inizi difficili ce ne sono stati diversi, basti ricordare proprio le prime quattro di Thiago, oppure l'avvio di Inzaghi o il solo punto di Sinisa in tre gare nel 2022/2023, ma ora serve ripartire e in fretta. E le attenuanti per Italiano non mancano. Partendo dal mercato, rimarca Vitali, chiuso in attivo nell'anno della Champions, una manciata di milioni che sarebbero serviti per arrivare ai vari Gosens, Logan Costa o Ioannidis, poi gli infortuni, tanti, e il ritardo di condizione dei nazionali. Ora c'è la sosta, Italiano a caccia di risposte.