Calafiori star nel Dall’Ara adornato Champions: Spalletti e Juve lo osservano, il Bologna prova a tenerlo

Insomma, un match che darà ancora tanto da parlare, in particolare dei suoi protagonisti, primo tra tutti: Riccardo Calafiori. Il giovane romano, osservato speciale nella serata di ieri sia dalla Juventus che da Spalletti in tribuna, ha trovato non solo il primo, ma ben due (primi) gol con il Bologna in Serie A. Due reti fenomenali in una delle serate più importanti e con maggiore visibilità, coronate dallo scavetto alla Totti e dalla voce di Zirkzee all'altoparlante dello stadio. Che ciò sia dovuto dall'aneddoto scaramantico raccontato post partita insieme a De Silvestri o alla semplice grinta con cui Riccardo è andato in campo, la gioia è salita alle stelle e in molti hanno detto di aver rivisto in lui Maldini.

Prescindendo dai paragoni, di certo Calafiori ha dato vita ad una prestazione che fa comprendere come egli, cresciuto tantissimo in pochi mesi, sia pronto a grandi palcoscenici. Probabilmente anche il ct Spalletti, estasiato davanti a questo Bologna, si è reso conto del valore aggiunto che il ragazzo, classe 2002, potrebbe essere per la nazionale azzurra. D'altra parte, se i bianconeri avevano già gli occhi ben puntati su di lui, ieri Riccardo gli ha dato una chiara dimostrazione delle sue capacità. Nonostante ciò, proprio perché il Bologna è consapevole di quest'ultime, tenterà di trattenerlo nei suoi ranghi con ogni mezzo. Futuro sul quale, lo stesso Motta, definitosi "padre geloso" con i suoi ragazzi, potrebbe incidere.