Il ragazzo nato a Imola e da sempre tifoso rossoblu ha poi parlato dell'emergenza Coronavirus: "Oggi vivo a Milano, sto a casa come tutti, vado a fare la spesa come tutti e come ogni persona di buon senso evito quel che bisogna evitare. Fermare ancora gli allenamenti per me è giusto. Anche perché un allenamento comporta l'assembramento di 40 persone e non solo dei 25 calciatori".
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