Bologna, tutto in 48 ore: mercato sottotono. Guai non ascoltare Italiano

Oggi alle 18, ci saranno i sorteggi di Champions League; il Bologna scoprirà le 8 squadre che andrà ad affrontare tra metà settembre e fine gennaio. Il calendario delle partite invece, si compilerà sabato 31 agosto. Nel mezzo, tra sorteggi e calendario, il 30 agosto, a mezzanotte, ci sarà la chiusura del mercato. Un mercato, quello del Bologna che può essere analizzato in tutte le sue forme, nel bene e nel male. Paradossalmente, il mercato della stagione scorsa era stato piuttosto convincente, sbloccatosi solo dopo ferragosto ma in un crescendo, tanto da poter additare il Bologna come tra le favorite per un piazzamento in Europa. A gennaio poi, arrivò la punta che non si era riuscita ad acquistare in estate e ad Odgaard, si aggiunsero Ilic e Castro. Un’area tecnica, quella rossoblu, che si mosse oltre la più rosea aspettativa. Non è lesa maestà, asserire che il mercato che si sta concludendo, per il Bologna sia stato sottotono rispetto a quello scorso; diciamo sulla falsariga degli anni passati ma che andava effettuato con un occhio anche al presente e non solo al futuro, che si chiama Campionato, Coppa Italia e Champions League, fra l’altro raggiunta dopo 60 anni.