Ora nelle casse del Bologna, sono entrati 50 milioni. A questi, vanno aggiunti 6 milioni dagli sponsor, 38-40 milioni dai diritti televisivi, gli abbonati, gli incassi ai botteghini ed un altro paio di milioni da sponsor minori. Vero, ci sono stati i riscatti di Theate e di Aebischer (10 milioni circa) ma il tesoretto a disposizione di Sartori, è corposo. Sono poi stati eliminati ingaggi pesanti come quelli di Falcinelli e Santander. Dietro, i nomi sul taccuino di Sartori, sono sempre quelli: il colombiano Lucumi, il senegalese Formose Mendy e l’olandese Schuurs. Più indietro nelle gerarchie, Daniele Rugani. Mendy ha ancora ampi margini di miglioramento; è un 2001, può giocare dietro in qualunque posizione tranne che esterno sinistro. Attualmente, è valutato 2 milioni. Schuurs che 2 anni fa veniva paragonato a De Ligt, è un giocatore già più finito. Compirà 23 anni a novembre. Con i suoi 191 cm, offre stazza fisica ma anche una certa rapidità di manovra. 2 anni fa, aveva raggiunto una valutazione di 12 milioni. Ora è valutato 7-8 milioni. Lo cercano anche Fiorentina e Torino. Il colombiano Lucumi in forza al Genk, è un profilo che piace tantissimo a Sartori, meno allo staff tecnico del Bologna. Vediamo come andrà a finire. Viene valutato 9 milioni, può agire come centrale o anche come esterno a sinistra. Va in scadenza nel 2023 quindi Sartori spinge ad acquistarlo sui 6-7 milioni. Ci sarebbe poi l’olandese Odenthal come alternativa, da poco accasatosi al Como.
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