ESCL. TBW – Alla scoperta di Kvistagaarden. L’esperto Toke Theilade: “Giocatore completo, ecco la cifra”

Fino a qui i punti di forza, ma i veri punti deboli quali sono? In Italia agli attaccanti non si perdona niente.

"Ovviamente la sua stazza. Ha solo 175 centimetri, quindi è molto forte nei duelli ma gli manca una certa presenza. Non è facile da marcare, ma difensori forti potrebbero prendersi alcuni vantaggi dal punto di vista fisico. Inoltre, la sua taglia non lo premia su certe situazioni in area di rigore. Poi è soggetto a lesioni e spesso nel corso della sua carriera è stato fermo. Quest'anno ha avuto diversi infortuni minori e i 17 gol in campionato sono ancora più impressionanti. Lui si spende molto, lotta, non si risparmia e andando a duelli con difensori molto grandi rischia di farsi male spesso".