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Dominguez più un difensore e un attaccante

di Gionni Forlenza

Redazione TuttoBolognaWeb

Volti distesi e raggianti alla cena prenatalizia della società in Terrazza Bernardini. Brevi discorsi del Presidente Saputo incalzato da Fenucci, Mihajlovic e Sabatini. Discorsi rivolti soprattutto al mister, al bene infinito verso Sinisa in questo anno tribolato sotto il profilo della salute. Ora Mihajlovic ha allargato a Bologna la sua famiglia, gli vogliono tutti bene, sente il bene e la stima di società, ambiente e tifosi. Da adesso, specie per le partite interne, il mister potrà essere presente in panchina e ovviamente durante le sedute di allenamento settimanali. Questo particolare non di poco conto, ha fruttato al Bologna 6 punti nelle ultime 3 partite contro Napoli, Milan ed Atalanta, non squadre qualsiasi.

Con questi 6 punti, l’anno solare 2019 ha portato in dote 50 punti che potranno essere ulteriormente rimpinguati dalla trasferta di Lecce di domenica prossima. 49 sono stati totalizzati dal mister serbo. Differenza macroscopica con l’anno solare 2018 quando il Bologna riuscì a totalizzare solo 28 punti. Mihajlovic, prima della festa di lunedì sera, si è confrontato con la società in vista del mercato di riparazione ed ha fatto un paio di richieste ben precise. Oltre al centrocampista argentino di grande talento Dominguez, ha richiesto un difensore centrale e una punta. Come scrissi un mesetto fa, la Roma avrebbe proposto all’amico Sabatini Juan Jesus, Florenzi e Perotti, giocatori che non rientrano più nei piani della società giallorossa. Al Bologna l’esterno e l’attaccante non interessano mentr il difensore centrale - che all’occorrenza può giocare anche esterno basso a sinistra, qualora non dovesse andare in porto il ritorno di Lyanco o eventualmente l’arrivo di Bonifazi - potrebbe essere una valida alternativa e Mihajlovic avrebbe dato il suo benestare.

Sinisa ha chiesto anche una punta ma, in questo caso, solo se parte un attaccante. Per Destro c'è qualche timida richiesta ma il giocatore sta bene a Bologna. Sul resto, privarsi di Santander non avrebbe molto senso a gennaio. Diverso il discorso a bocce ferme a giugno quando eventualmente si andranno a fare scelte più nette. Il nome nuovo che è uscito dalla bocca del mister, corrisponde all’atalantino Barrow, visto all’opera proprio qui al Dall’Ara domenica scorsa. Operazione fattibile con prestito con diritto di riscatto. Lappalainen si allenerà a Casteldebole e questa potrebbe essere una soluzione interna all’attacco qualora Mihajlovic lo ritenesse pronto da essere buttato nella mischia. Piace il trequartista classe 2000 Vignato del Chievo e questo non è un mistero. Operazione sui 3,5-4 milioni di euro ma col giocatore che almeno fino a fine campionato, resterebbe al Chievo. In sostanza, Dominguez più un difensore e, se parte Destro, arriva anche una punta. Discorso Ibra oramai tramontato ma questi silenzi e il fatto che il giocatore non abbia ancora manifestato nulla, lasciano ancora socchiusa la porta. Chiudo ricordando che Gianluca Pagliuca oggi spegne 53 candeline. Auguri!