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Dallinga: “Italiano mi chiede i gol. Sono convinto di poter fare bene”

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Le prime parole di Thijs Dallinga dal ritiro di Valles
Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Thijs Dallinga dovrà fare tanti gol, finalizzare il gioco di Vincenzo Italiano ma anche legarsi alla squadra, uscendo, venendo dietro, difendendo quando ce ne sarà bisogno. Ma la priorità sono i gol e lui, dopo due stagioni da doppia cifra al Tolosa, si sente pronto.

Determinante la sua volontà di venire in Italia, a Bologna, per battere la concorrenza dei club rivali e già dalle prime parole in conferenza stampa emerge la sua ambizione e la voglia ferrea di fare bene. Il Dallinga pensiero: "Il campionato italiano ha grande storia e qualità, tanti giocatori hanno fatto bene qui e credo che anche io riuscirò farlo. Poi c'è la Champions League e voglio fare bene. Il Bologna è una grande squadra e mi supporterà. Ho fatto bene in Francia e Olanda e sono convinto di poter fare altrettanto in Italia".


Dovrà, per prima cosa, fare gol: "Il mister chiede di fare gol, sono qui per questo. E' una grande opportunità per me. Le mie caratteristiche? Mi piace prendere il pallone in area, ma voglio legare il gioco con i compagni e dare una mano alla squadra anche in fase difensiva". Italiano è esigente? Certo, lo è: "E' giusto che sia esigente, andremo a fare la Champions e ci serve la pressione per fare buoni risultati". Giocherà in una piazza piena di calore ed entusiasmo, lo farà con il numero 24: "I tifosi sono molto calorosi, danno grande supporto e motivazioni. Numero? Il 9 era di Castro, così ho preso il 24".

Fonte - Radio Nettuno Bologna Uno

 

 

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