Cor Bo – Bologna, i tre nodi da sciogliere sono Dominguez, Orsolini e Arnautovic

Recap definitivo del Corriere di Bologna sul mercato che farà. Con la stagione calcistica praticamente conclusa con la finale di Champions League vinta dal Manchester City ai danni dell'Inter, può iniziare la stagione estiva del calciomercato. E il Bologna sa che dovrà operare con precisione e fermezza per garantire la permanenza delle ambizioni mottiane anche per la stagione futura.

Vendere, incassare, reinvestire. Mantenendo un margine abbastanza corposo sul prossimo attivo che dovrà esserci sul bilancio. È questo il diktat di Saputo per la prossima stagione, tradotto da Thiago Motta come deficit da reintegrare. Per il Bologna ci sono tre chances per rimediare al rosso maturato in questi anni: Nico Dominguez, Riccardo Orsolini e Marko Arnautovic. Sono loro i tre grandi indiziati per le cessioni più corpose di quest'estate – salvo offerte monstre per gli altri gioiellini messi in mostra quest'anno, come Ferguson e Posch. Per il centrocampista argentino il rinnovo è ormai utopia. Chiarissime le intenzioni dell'entourage del giocatore, espresse in continui rimandi di appuntamenti con il board rossoblù. Per Nico il futuro non è ancora definito, si parla di Fiorentina e romane per la permanenza in Serie A oppure l'estero con il Siviglia o il Brighton di De Zerbi. Sicuramente lontano da Bologna. Per Orsolini è tutto un po' più sfumato: la permanenza è in dubbio ma non così lontana. C'è una richiesta di rinnovo, quantomeno, pari a 1,8 milioni di euro. Leggermente sopra il tetto imposto dalla dirigenza di 1.5 milioni di euro. Su di lui le grandi del calcio italiano come Milan e Juventus, con la sua esplosione sportiva ormai conclamata con le 11 reti segnate in Serie A in una sola stagione.

Per Marko Arnautovic invece bisogna ancora attendere qualche tempo. Sull'austriaco pesa lo stipendio ingombrante (3 milioni di euro) e il rapporto non idilliaco Thiago Motta. Senza considerare un'età importante che condiziona i piani del futuro. Su di lui c'era il forte interesse del Milan di Paolo Maldini, ma con la dipartita dell'ex capitano rossonero i discorsi sembrano essersi arenati definitivamente. L'anno scorso si erano esposti Everton e Manchester United, salvo poi frenare il tutto per il ruolo cruciale che aveva nel Bologna. Adesso la dirigenza aspetta offerte: con poco meno di dieci milioni di euro è cedibile.