Carlino – Il ’bilancio’ chiude con otto milioni di attivo

Dopo Nicolò Casale il Bologna non ha effettuato altre operazioni di mercato nell'ultimo giorno di trattative: nessuna sorpresa. Il Resto del Carlino, dunque, fa i conti al mercato rossoblù.

Le spese sul mercato in entrata sono state queste, partendo dai riscatti di Freuler (2 milioni) e Odgaard (4 milioni) a cui aggiungere i nuovi innesti, Dallinga, 15 milioni più bonus, Cambiaghi (10), Holm (7) Miranda (arrivato svincolato dal Betis), Erlic (7), Casale (1,5 per il prestito oneroso), Dominguez (4 milioni) e infine le operazioni a costo zero di Iling, prestito secco oneroso da 500mila euro, e Pobega, prestito con diritto di riscatto. Tra le cessioni si registrano ovviamente Calafiori a 5o milioni e Zirkzee a 42.5, poi ci sarebbe il riscatto dell'Inter su Arnautovic, circa 8, oltre ai mancati riscatti di Saelemaekers e Kristiansen e alle operazioni secondarie come Binks (un paio di milioni), Hodzic e altri giovani mandati a giocare. Il saldo dice che dalle cessioni il conto a bilancio fa 97 milioni, ma quelli realmente incassati, contando le percentuali sulle rivendite, sono 53. La spera reale per gli acquisti, secondo il carlino, è invece di circa 45 milioni più bonus. Significa un saldo di più 8 milioni di euro.