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Bologna – Perché accontentarsi?

Manuel Minguzzi

L’innesto di Sabatini agli albori del quinto anno sembra confermare il trend di crescita e ambizione. Non a caso il piano di investimenti di Saputo è basato sul 4-3-3: investimenti all’inizio, poi dopo il quarto anno, diciamo il post Bfc-Frosinone, e poi ogni tre. Sabatini infatti è arrivato proprio nel momento in cui si è deciso di alzare l’asticella. E proprio dalle parole del coordinatore tecnico al Carlino riparto oggi con ancora più convinzione per la possibilità del Bologna di fissarsi a sinistra: “Prenderemo due o tre pedine di età media con esperienza e qualità”. E’ esattamente quello che manca al Bologna per il definitivo salto, ovvero quei due elementi che possano portare la squadra a essere più continua e meno soggetta ad alti e bassi (tipici dei giovani). Lamela? Non so se sia una boutade o se Sabatini ci creda veramente, ma anche solo poter accostare certi nomi al Bologna oggi lo si può considerare un grande passo avanti (vale lo stesso per Arnautovic).

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