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Bologna in riflessione dopo Ibanez: ecco la strategia

Manuel Minguzzi

In sintesi, attendendo nuovi nomi e nuovi obiettivi futuribili, il Bologna potrebbe rivolgersi al mercato interno su profili più noti e più da usato sicuro. In fascia ci sarebbe Nagatomo, ma il club non può fare innesti extracomunitari senza una cessione, oppure Dimarco che da qualche giorno è promesso sposo del Verona- Entrambi, però, sono profili che convincono il giusto. In zona centrale c'è invece in uscita dalla Roma JuanJesus, i rossoblù hanno dubbi sulla condizione fisica del calciatore, e Bonifazi, su cui la Spal non ha ancora chiuso. Il motivo? Spal e Toro hanno trovato un accordo per due giocatori, oltre a Bonifazi c'è Iago Falque, e attualmente l'affare andrebbe in porto solo se entrambi decidessero di trasferirsi a Ferrara. Bonifazi non avrebbe problemi, lo spagnolo invece nicchia. Ecco perché il centrale, se il Bologna volesse, potrebbe ancora essere a portata di mano. Ma si sa, il club rossoblù non vuole agire sui prestiti secchi bensì investire su un giocatore di cui è convinto anche in prospettiva. In conclusione, negli ultimi dieci giorni di mercato c'è tempo per una operazione last minute di giocatori in esubero e più esperti, ma forse non per un'altra operazione alla Ibanez, strategia preferita dai rossoblù. C'è anche da dire, giusto per non perdere di vista la realtà, che in questa fase la prospettiva si scontra con l'emergenza visto che sabato c'è la concreta possibilità che possa giocare Paz.

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