A Empoli vietato fallire. Capitolo Arna: senza campo si svaluterà, lo rivedremo mai?

E veniamo alla partita, che è un altro aspetto fondamentale. Basilare. Riprendere la marcia contro una squadra più debole diventa non derogabile se si vorrà imbastire una volata concreta all'ottavo posto. Ed è ovvia una premessa: Motta ha fatto un grande lavoro anche senza Arna, portando la squadra a livelli mai visti con Saputo. Serve continuare, anzi riprendere a vincere perché i pareggi con Milan e Juventus avranno un senso se arriveranno tre punti domani. Continuare a scialacquare punti con le piccole porterà il Bologna progressivamente a perdere posizioni in classifica e già il conto è alto considerando Empoli, Samp, Cremonese e Monza in casa, oppure il Verona fuori. Motta lo sa, perché dovrà dare un senso finale all'ottimo lavoro svolto fino a qui e per farlo non dovrà arrivare a destra nonostante una classifica cortissima. E in più c'è la vicenda Arna, perché perdere a Empoli con il bomber fuori riaprirebbe il fuoco delle polemiche...

In ogni caso, se si pensa che il Bologna ha rallentato la marcia in termini di vittorie ma è comunque rimasto ottavo, diventa ancora più importante non sprecare ulteriore margine e fare la voce grossa su un campo storicamente difficile. Otto precedenti in Serie A, zero vittorie e quattro pareggi (tutti con zero gol) e in più mister Zanetti che quando vede il Bologna si riaccende. Se Motta sarà in grado anche di infrangere questo tabù probabilmente avremo trovato davvero l'uomo giusto. L'uomo dei sogni. A proposito: arrivare ottavi significa anche essere in grado di cogliere l'occasione qualora la Juve...