Con la doppia cifra dell'anno scorso e gli otto gol fino a dicembre, il Bologna avrebbe potuto tranquillamente chiede almeno 10 milioni di euro per il cartellino dell'attaccante, trovando comunque un piccolo guadagno nonostante l'età, mentre oggi, a fronte di un 2023 totalmente ai margini, si renderà necessaria una cessione a condizioni di favore per chi lo acquisterà, più che altro per togliere un problema a mister Motta e sgravarsi di un ingaggio pesante. La convivenza tra i due appare difficile da portare avanti e allora diventa basilare trovare una soluzione. Ma questa sarà più per necessità che per altro, soprattutto alla luce delle continue punzecchiature del mister sulla condizione dell'austriaco, oggi addirittura considerato 'cotto' per tre allenamenti nelle gambe. Praticamente un giocatore pensionato o quasi. E il mercato quanto mai potrà pagarlo un giocatore pubblicizzato in questa maniera?
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