la voce del tifoso

Il POLIamore

di Rosanna D'Atri

Redazione TuttoBolognaWeb

Neologismo che esprime il concetto di amori molteplici, dice Wikipedia. A Bologna, da domenica, la fonte più attendibile del web l’abbiamo eliminata perché per noi “Poliamore” vuol dire primo gol ufficiale con la maglia rossoblù nel derby contro i ferraresi, basterebbe già questo per amarti in eterno. Ed è proprio qui, in mezzo alle parole amore e molteplici, che quel gol che hai insaccato sotto la nord per dare il via alla festa e riportare la carica in una giornata fino a quel momento calda e faticosa per tutti, anche per i curvaioli più incalliti, ha fatto breccia. Spiegare come un tifoso inizi ad amare un giocatore oltre alla maglia non spetta a me, quello che posso dire è che da tempi immemori non si vedeva un protagonista in campo approcciarsi alla città così come hai fatto tu, esplorando e condividendo le sensazioni e mettendo in campo sempre uno spirito combattivo e una sagacia tattica che lì in mezzo ci mancava come l’aria.

Bologna-Spal, derby calcistico e culturale, con Ferrara che si è sempre sentita in competizione con noi, che questa partita l’aspettava dalla C1 di 22 anni fa e che al Dall’Ara ha portato 5.000 tifosi (belli, va detto) ha segnato il tuo percorso con questi colori. Bollare in un derby come questo vuol dire consegnare ai posteri la tua bella faccia, il tuo nome e il tuo numero di maglia. Il minuto in cui hai segnato, l’esultanza che hai scelto, il primo compagno che hai abbracciato, tutto quello che questi 90 minuti hanno significato per i presenti e i tifosi da poltrona sono partiti con quel tap in sotto porta, sono partiti da te. Bologna – Spal non è Inter – Milan ma solo perché non ci saranno lo stesso numero di occasioni per giocare questa partita, la concomitante permanenza in A per lunghe annate è fortemente in dubbio, goditi il tuo primo gol per questi colori e alla tua duecentesima in A perché, a prescindere da quello che farai d’ora in avanti, il Poliamore è ormai ufficiale. Non è un caso che il primo abbraccio sia stato per Rodrigo “dimmicomefai” Palacio. Che assist, che lucidità, che presenza, sarebbe in grado di far segnare anche me che ho fatto 25 anni di pallavolo e i piedi li ho giusto per camminare. Sarebbe in grado di far impallidire Re Mida in questo inizio di campionato e anche se non ha fatto quel gol da cineteca, il Dall’Ara ha capito e riconosciuto a un trentacinquenne di aver portato qualità, serenità e tante bollicine che ci fanno ubriacare sulla fiducia ogni volta che leggiamo le formazioni ufficiali.

Insomma, questa settimana è dedicata agli amori molteplici e quale miglior modo per esplodere in un orgasmo di quelli storici come il derby dopo 50 anni in A, di pensare alla coppia Poli-Palacio come l’asse più attrezzato che il BFC ha a disposizione per far male a chiunque? Come in un una vera relazione basata sul poliamore manca almeno il terzo elemento che può essere solo Verdi, giovane e di bella presenza per rinvigorire ancor di più il tutto.  Voi, continuate a parlare in campo, a usare parole su quanto belli siete, su quanto Saputo sia uno di noi, sulla zona Europa o su quante possibilità abbiamo di andarci ci pensiamo noi.. che non vedevamo l’ora di farlo!