Un po' come quando alla Ghigliottina ti dimezzano il montepremi. Sbagli la scelta, ma non è detto che tu non possa indovinare lo stesso la parola finale e vincere il bottino. Oppure quando hai davanti la domanda per la lode e potresti non essere del tutto preparato, ma non è che poi il trenta o il bel voto non te lo danno più. Il Bologna ha steccato 20 minuti a Bergamo, peraltro in una situazione da giustificazione da casa: cinque assenze tra infortunati e acciaccati. E' come se togliessero il Drs in Formula 1: sorpassare fai fatica. Certo, l'approccio è stato sbagliato e questo non ce lo aspettavamo da una squadra sempre sul pezzo e intensa, ma siamo altresì sicuri che le ripetute assenze abbiano influenzato, fisiologicamente, la settimana di allenamenti, depotenziando il Bologna nei suoi punti di forza. Sommando i fattori, anche il fatto che l'Atalanta avrebbe dovuto reagire, è saltato fuori un risultato avverso. Capita. La cosa importante, ora, non è tanto la durezza del calendario quanto recuperare il maggior numero di giocatori e non disperdere la consapevolezza maturata in un 2025 praticamente perfetto a eccezione di un paio di partite.