lo spunto

Una Dea, ma è il Bologna

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

A metà settimana scrissi che non c'era da avere paura di questa volata, semplicemente perché il tenore delle prestazioni del Bologna rappresentava una garanzia totale, consolidata da un allenatore che appare evidentemente un predestinato. Lo stesso discorso vale ora, in vista di un match tutto da vivere con l'Inter che fino a qui nel 2024 ha solo vinto. Intanto, il Bologna ha mantenuto quattro punti sulla Roma, allungato a cinque sull'Atalanta e aumentato ancora su Fiorentina e Lazio. Insomma, la volatona è iniziata bene. Adesso non resta altro che continuare con la mentalità solita, con la vivace spregiudicatezza di una squadra che si fa trascinare dall'entusiasmo ma senza perdere equilibrio e raziocinio, perché il Bologna è arrembante, coraggioso, ma conserva sempre quel minimo di lucidità necessario a capire in quale momento della partita si è, come eventualmente uscirne e con quali armi. La forza è questa: non perdere mai la trebisonda anche quando alcune cose non riescono come accaduto nel primo tempo di oggi. Più o meno come fanno le squadre in missione. Il sogno Champions continua, il sogno europeo continua.


tutte le notizie di