‘Ma non confondere l'amore e l’innamoramento che oramai non è più tempo’ canta sempre qualcuno. L’amore in questo caso è il Bologna, e andrà avanti, l’innamoramento è Thiago Motta, che ci fa ha fatto emozionare ma come professionista del settore può scegliere cosa è meglio per il suo futuro. Un innamoramento forte, fortissimo, ma che non deve farci perdere ‘il senso dell’orientamento quando fuori tira vento’, perché il Bologna andrà avanti e noi tutti, se separazione da Thiago sarà, dovremo farcene una ragione. Il core business di un allenatore professionista è ciò che è meglio per lui e la sua carriera, il nostro resta qui, attaccato ai colori rossoblù sia che essi vadano bene sia che vadano male. Sarebbe, quella di Thiago, una uscita di scena dolorosa e di un predestinato, motivo per il quale tutto quello che verrà rischierà di essere peggiore o non così eccitante, ma nel calcio non esistono le catene e gli obblighi e spesso si volta pagina. E’ anche lecito pensare sia facile, a Bologna, fare peggio di terzi, mentre alla Juve può essere molto più facile fare meglio di quarti. E’ il calcio.
lo spunto

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